EFFICACIA DEL BIOFEEDBACK NEL TRATTAMENTO DELL'INSONNIA 


Sia il National Institutes che la American Academy of Sleep Medicine hanno entrambi dichiarato che il biofeedback utilizzato in combinazione con esercizi di rilassamento possa aiutare le persone che hanno problemi di sonno.


In che modo il biofeedback è in grado di aiutare le persone che soffrono di Insonnia


I disturbi del sonno, come la difficoltà ad addormentarsi, o frequenti risvegli durante la notte e il risveglio precoce senza essere in grado di riprendere sonno, sono spesso correlati a stress, ansia e depressione.

Questi problemi e la forte preoccupazione ad essi associata fa sì che la normale risposta fisiologica di  "attacco o fuga" interferisca con il sonno.

Il Biofeedback, utilizzato in combinazione con esercizi di rilassamento e altri approcci per controllare e gestire l'ansia, aiuta chi soffre di insonnia a riconoscere quando sta avendo delle risposte fisiologiche di stress esagerate rispetto allo stimolo e in che modo sta reagendo.

Queste tecniche aiutano le persone a imparare a controllare le proprie risposte fisiologiche in modo che non siano esagerate e che non durino più a lungo di quanto è necessario.

Prove a sostegno dell'efficacia del biofeedback per l'insonnia:

Yucha e Gilbert (2004) affermano che nel 1996, il comitato di valutazione tecnologica del NHI ha esaminato la ricerca esistente e ha concluso che molti trattamenti non-farmacologici, in particolare le tecniche di rilassamento e il biofeedback, sono in grado di produrre miglioramenti in alcuni aspetti del sonno.

Nel 1998, l'American Academy of Sleep Medicine raccomanda l’uso del biofeedback con il rilassamento muscolare progressivo per l'insonnia dopo aver esaminato la qualità della ricerca, utilizzando i criteri di ricerca dell’American Psychological Association.

Bibliografia

Morin, C.M., Hauri, P.J., Espie, C.A., Spielman, A.J., Buysse, D.J., & Bootzin, R.R. (1998). Nonpharmacologic treatment of chronic insomnia. An American Academy of Sleep Medicine review. Neuroscience and Behavior Physiology, 28(3), 330-335.

Nicassio, P.M., Boylan, M.B., & McCabe, T.G. (1982). Progressive relaxation, EMG biofeedback and biofeedback placebo in the treatment of sleep-onset insomnia. British Journal of Medical Psychology, 55(Pt 2), 159-166.

 

NIH Technology Assessment Panel on Integration of Behavioral and Relaxation Approaches into the Treatment of Chronic Pain and Insomnia. (1996). Integration of behavioral and relaxation approaches into the treatment of chronic pain and insomnia. Journal of the American Medical Association, 276(4), 313-318.

Standards of Practice Committee of the American Academy of Sleep Medicine. (1999). An American Academy of Sleep Medicine Report. Practice parameters for the nonpharmacologic treatment of chronic insomnia. Sleep, 22(8), 1134-1156.